PERUGIA
Perugia è un comune italiano di 168.169 residenti, capoluogo della regione Umbria. Città d'arte ricca di storia e monumenti, è un importante centro culturale ed economico, piena di musei e biblioteche. Sede di due università con più di 40 mila iscritti: l'Università degli Studi, fondata nel 1308, e l'Università per stranieri, la maggiore d'Italia. Dalle origini molto antiche: i primi insediamenti ritrovati risalgono ai secoli XI e X a.C. Il vero e proprio nucleo di Perugia si forma intorno alla seconda metà del VI secolo a.C., Perugia diventa in breve una delle più importanti città etrusche, dotandosi successivamente di una poderosa cinta muraria, ancor oggi visibile. Nel 295 a.C., Perusia e gran parte dell'Umbria entrano nell'orbita romana. La città viene incendiata nel 41 a.C. durante una guerra civile. L'imperatore Augusto ricostruisce qualche anno più tardi la città rimodellandola secondo stilemi romani, pur mantenendo, nel suo nucleo centrale, l'assetto viario etrusco e in età imperiale la città si sviluppò ben oltre la cinta etrusca. Di quel periodo è possibile vedere un pozzo etrusco detto anche Pozzo Sorbello, dal nome della nobile famiglia proprietaria del Palazzo sovrastante, il monumento è una eccezionale opera di ingegneria idraulica. Nel 493 Perugia viene conquistata dagli Ostrogoti. Nel 537 le truppe bizantine si scontrano con quelle Ostrogote proprio nei pressi di Perugia. Nel 548 Totila espugna dopo un lungo assedio la città ed uccide il vescovo Ercolano. Con la fine degli Ostrogoti e sino all'VIII secolo la città resterà sotto il dominio bizantino, eccettuati due brevi periodi di occupazione da parte dei longobardi sul finire del VI secolo. A partire dalla seconda metà dell'VIII secolo Perugia e il suo territorio entrano nella sfera di influenza del Papato, a sua volta vincolato in vario modo all'Impero Carolingio, e sono retti nei due secoli successivi da un Governo vescovile. Nel 1139 si ha la prima attestazione del Governo dei Consoli e della nascita del Comune, nella seconda metà del secolo Perugia ha un'ampia sfera d'influenza nel contado circostante, avendo espanso i propri territori verso Gubbio e Città di Castello a nord, e verso Città della Pieve, il lago Trasimeno e la Val di Chiana a ovest-sudovest. Nel XIII secolo il Comune estende la sua sfera d'influenza su Assisi (1205) e Foligno (1289) e conosce un imponente sviluppo urbano che si protrarrà fino alla metà circa del Trecento. La città è amministrata all'epoca da un governo mercantile, esercitato dai Priori, eletti fra gli iscritti alle arti, e con sede nel Palazzo dei Priori con stile gotico. Nel 1370 Perugia torna sotto il pieno controllo della Chiesa a seguito della sconfitta nella guerra contro Urbano V. Nel XV secolo e nei primi decenni del secolo successivo, la città si impone come un importante centro artistico (basti pensare al Pinturicchio e al pievese Perugino) e culturale (fra i tanti che riceveranno la propria formazione a Perugia ci saranno anche il grande Raffaello Sanzio e Pietro Aretino). Assumerà forme di Signoria anche il dominio sulla città della famiglia Baglioni, tra il 1438 e gli inizi del XVI secolo. Nel 1540, a seguito di una sfortunata guerra del sale (il pane ancora oggi viene fatto senza sale) contro Paolo III Farnese, la città perde le sue libertà civiche e la sua secolare autonomia e passa nuovamente alle dirette dipendenze dello Stato della Chiesa che obbliga la cittadinanza a costruire l'imponente Rocca Paolina, dove si insedia una guarnigione pontificia. A partire dalla metà del XVI secolo e fino al momento della sua ricongiunzione all'Italia (1860), sono di questo periodo molte delle residenze patrizie che al giorno d'oggi abbelliscono Perugia (fra cui i palazzi Donini, Della Penna, Gallenga-Stuart e Conestabile della Staffa) e alcune prestigiose chiese barocche, prima fra tutte quella dedicata a San Filippo Neri. Dopo l'Unità d'Italia, il nuovo Stato italiano privilegerà proprio Perugia come capoluogo di una vastissima provincia, che si estende fino alla Sabina. Solo qualche decennio dopo, negli anni venti del XX secolo, tale territorio verrà ridimensionato: Perugia resta il capoluogo della regione, ma vengono sanciti il passaggio della Sabina al Lazio, e la costituzione della nuova provincia umbra di Terni. Il 24 settembre 1961, promossa dall'intellettuale antifascista Aldo Capitini, venne organizzata la prima Marcia per la pace Perugia-Assisi. Dal 1973, nel mese di luglio, Perugia è l’epicentro di Umbria jazz. Dal 1994 si svolge nel mese di ottobre Eurochocolate una manifestazione annuale dedicata alla cultura del cioccolato. Dal 2007 nel mese di aprile si tiene il Festival Internazionale del Giornalismo. La cucina perugina, come gran parte della cucina tradizionale umbra, si basa sui prodotti agricoli e dell'allevamento locale e comprende diverse pietanze a base di cacciagione. Il clima è temperato con una temperatura media è di circa 13 gradi.
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Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa