Arcipelago Li Galli Positano

ARCIPELAGO LI GALLI POSITANO

Le isole di Gallo Lungo, La Rotonda e Dei Briganti compongono l'arcipelago de Li Galli, che si possono ammirare guardando a sud dalla Penisola Sorrentina.

Gallo Lungo è la più grande delle tre ed è l'unica ad essere stata abitata fin dai tempi dei Romani. L'arcipelago ricade all'interno del territorio di Positano in provincia di Salerno. L'arcipelago fa parte dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò l'arcipelago, facendo costruire sulle rovine una magnifica villa che l'architetto Le Corbusier abbellì ulteriormente. La proprietà passò poi ad un altro famoso ballerino russo, Rudolf Nureyev, che l'acquistò nel 1989: poco dopo la sua morte, avvenuta nel 1993, l'arcipelago è passato in mano ad altri privati.

Li Galli viene identificato con il luogo in cui le sirene vivevano e ammaliavano i marinai in transito, facendoli naufragare contro gli scogli.

La mitologia narra di due navi che sono riuscite a scampare questo triste destino: quella di Ulisse, di ritorno dalla guerra di Troia, e quella degli Argonauti.

Nell'Odissea di Omero, Ulisse non volle rinunciare a sentire il canto delle sirene e così, su consiglio dalla maga Circe, si fece legare all'albero della nave, ma solo dopo aver turato con della cera le orecchie dei suoi marinai: egli poté quindi estasiarsi al loro canto mentre la nave continuò indisturbata il suo cammino.

Gli Argonauti, invece, si salvarono grazie alla bravura di Orfeo che prese a suonare la lira, surclassandone il canto; le sirene, per l'umiliazione subita, si buttarono in mare e furono tramutate in sassi.

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