GIARDINI DELLA BIENNALE DI VENEZIA
Giardini della Biennale
Sede tradizionale delle Esposizioni d'arte della Biennale fin dalla prima edizione nel 1895, i Giardini sorgono verso il margine orientale di Venezia. Furono realizzati da Napoleone, agli inizi dell'Ottocento, dopo la distruzione di un quartiere popolare che comprendeva anche quattro chiese e tre conventi. I Giardini ospitano 29 padiglioni di paesi stranieri oltre al Padiglione Centrale.
Alcuni padiglioni dei Giardini sono stati ideati e realizzati da celebri architetti. Il padiglione dell'Austria, eretto nel 1934, è una delle ultime opere di Josef Hoffmann, il maestro della “Secessione”.
Il padiglione dell'Olanda è stato costruito nel 1954 da Gerrit Thomas Rietveld, maestro del movimento De Stijl, ed è basato su rigorosi rapporti geometrici sulla base del quadrato.
Il padiglione della Finlandia è un prefabbricato a pianta trapezia progettato da Alvar Aalto, montato nel 1956 con parti arrivate dalla Finlandia. Costruito interamente in legno, doveva durare una sola Biennale.
Fu il successo ottenuto dalle prime edizioni della Biennale (oltre 200.000 visitatori nel 1895, 250.000 nel 1897 e oltre 300.000 nel 1899) a dare il via nel 1907 alla costruzione dei padiglioni stranieri. Una misura motivata logisticamente, ma anche utile al consolidamento della vocazione internazionale della Biennale.
fonte sito ufficiale della biennale
GIARDINI DELLA BIENNALE DI VENEZIA
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa