CARLO LIZZANI REGISTA DI ROMA
Carlo Lizzani è stato un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano, nacque a Roma il 3 aprile 1922 e vi morì il 5 ottobre 2013.
Fu partigiano e partecipò alla Resistenza romana, poi aderì al Partito Comunista Italiano.
Fu sceneggiatore di Vergano, De Santis, Rossellini e Lattuada nel periodo neorealista.
Esordì col documentario Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato (1950) e col film Achtung! Banditi! (1951).
Tra i film da lui diretti vanno ricordati: Cronache di poveri amanti (1954), Il processo di Verona (1963), La Vita Agra (1964), Banditi a Milano (1968), Crazy Joe (1974), Mussolini ultimo atto (1974), Storie di vita e malavita (1975), Fontamara (1980), La casa del tappeto giallo (1983), Nucleo Zero (1984), Mamma Ebe (1985), Caro Gorbaciov (1988), Cattiva (1991), Celluloide (1995), Hotel Meina (2007), oltre agli sceneggiati televisivi Un'isola (1986) e La trappola (1989).
Dal 1979 al 1982 diresse la Mostra del cinema di Venezia. Nel 1998 pubblicò la raccolta di suoi scritti di vario genere Attraverso il Novecento, in cui trovano posto anche interessanti aneddoti sul mondo del cinema neorealista italiano, e nel 2007 la sua autobiografia Il mio lungo viaggio nel secolo breve. È stato un tutore del corso di Filmmaker della Accademia Act Multimedia di Cinecittà.
Il 5 ottobre 2013 si è tolto la vita gettandosi dal balcone del suo appartamento in via dei Gracchi a Roma.
Il 2 maggio 1996 ricevette a Roma nastrino per uniforme ordinaria Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Il 18 giugno 2002 ricevette a Roma nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
CARLO LIZZANI REGISTA DI ROMA
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