CASTELLI DI BRESCIA
Castello di Brescia
E’ il faro che protegge la città e la bussola che mantiene saldo l’orientamento: basta guardare in alto per ritrovare le sue antiche mura merlate.
Il Castello è uno dei monumenti più importanti di Brescia e la sua visita offre diverse sorprese.
Il Castello fu eretto sui resti di un grande tempio romano, ma nel corso dei secoli all’edificio originario furono aggiunte nuove fortificazioni a scopo difensivo. A fine Ottocento, persa ogni funzione militare, divenne una meravigliosa enciclopedia di storia, architettura, arte.
Gli imponenti bastioni furono realizzati alla metà del Cinquecento; alla stessa epoca risale il portale d’ingresso, con il Leone di San Marco (emblema della Repubblica di Venezia che dominò la città per più di quattro secoli). Sulla sommità del colle si trova il Mastio, edificato dai Visconti di Milano nella prima metà del Trecento.
Le torri e le fortificazioni sono aperte al pubblico, da non perdere sono due musei ospitati nel Castello: il Museo del Risorgimento, legato alla storia dell’Unità d’Italia, e il Museo delle Armi Luigi Marzoli, uno dei più importanti d’Europa e legato alla tradizione armiera bresciana.
Il Castello è anche il luogo per passeggiare, leggersi un buon libro e fare quattro chiacchiere sotto le chiome dei suoi alberi, osservando tranquillamente il via vai della città dai numerosi punti panoramici.
In estate ospita eventi, serate musicali, proiezioni cinematografiche all’aperto ed è circondato da una vasta area verde dove si trova il più grande vigneto urbano del mondo, proprio sotto il baluardo della Pusterla, da cui si ricava un ottimo vino bianco.
Il rito vuole che, bresciani e non, affrontino almeno una volta a piedi la salita al Castello, fra viali alberati, vicoli, scalinate, vialetti fioriti e colorati e transitino accanto alla chiesa di San Pietro in Oliveto, al suo convento e ai resti della porta romana di Sant’Eusebio.
Castello di Padernello
Padernello: piccolo borgo della campagna bresciana, dove il tempo par essersi fermato. Sorge in questa landa, dove la vita è ancora scandita dal tempo rurale, il Castello che da secoli signoreggia il territorio circostante.
L’esistenza di un primo nucleo fortificato è documentata già sul finire del 1300, tuttavia la struttura, come si presenta oggi al visitatore, è il frutto di costanti trasformazioni e ampliamenti che nel tempo l’hanno interessata al fine di rispondere alle sempre nuove esigenze abitative: tappe decisive furono in tal senso la creazione dei quartieri tardo quattrocenteschi e le eleganti modifiche settecentesche ad opera dell’architetto Marchetti.
Storica residenza della famiglia Martinengo che ne commissionò l’edificio, entrò poi in possesso della famiglia Salvadego, che ivi abitò fino agli anni Sessanta del Novecento. Il maniero per oltre quarant’anni versò in fatale abbandono, culminato nel 2002 in un tragico crollo che rischiava di compromettere per sempre la bellezza del luogo. Nel 2005 finalmente l’acquisto da parte del Comune di Borgo San Giacomo e della Società Castelli & Casali, gruppo di imprenditori locali uniti dalla causa. Da allora il Castello di Padernello è sede dell’omonima Fondazione che si occupa del recupero e della valorizzazione, non solo dell’antica dimora, ma conseguentemente del territorio che lo ospita.
Al castello di Padernello viene attualmente riconosciuto il ruolo chiave nel panorama della Bassa Pianura Bresciana, punto di riferimento importante a cui affidarsi per attività culturali di qualità. Ambiente, arte, teatro, musica, letteratura, storia, enogastronomia: l’offerta è ampia per permettere ad ognuno di trovare il proprio spazio e benessere all’interno della splendida cornice rinascimentale.
fonte portale turismo Brescia
CASTELLI DI BRESCIA
Informazioni article by:NETWORK PORTALI, Pisa