ANDRIA E BRINDISI CITTÀ DEL VINO
Città del vino
Andria (Barletta-Andria-Trani)
Nel suo territorio l’ottagonale Castel del Monte, patrimonio mondiale dell’umanità, considerato il più bel castello di caccia d’Europa
A dieci chilometri dal mare, in un territorio caratterizzato da lame, doline e grotte, si trova Andria, capoluogo di provincia pugliese con Barletta e Trani da giugno 2004.
Passeggiando nell’intricato centro storico, si scoprono pregiati palazzi e chiese impreziosite da eleganti decorazioni. Il più importante tra tutti gli edifici sacri è la bella cattedrale del XII secolo, con il campanile eretto su di una torre di epoca longobarda.
Tra gli eventi da non perdere si segnalano la fiera d’aprile organizzata in memoria del rinvenimento delle spoglie del patrono san Riccardo in Inghilterra e il Festival Internazionale "Castel dei mondi", che si svolge tra la fine di agosto e gli inizi di settembre.
Simbolo della città, a pochi chilometri dal centro urbano, è Castel del Monte, considerato uno dei castelli più belli d’Europa.
Brindisi
L’imponenza del castello aragonese e del castello svevo, la bella fontana di Tancredi e le colonne romane sono solo alcune delle bellezze che la città offre ai suoi visitatori
Brindisi sorge nella pianura salentina, sul mar Adriatico con cui comunica per mezzo di un porto naturale che si incunea profondamente nella terraferma e la cui forma, a testa di cervo, ha determinato il nome della città.
Sede regia della civiltà messapica fu sempre in contrasto con la vicina Taranto e venne conquistata nel 267 a.C. dai Romani. Connessa con la capitale dell’impero tramite la via Appia e la via Traiana (al termine e a memoria delle quali resta oggi la Colonna Romana), fu importantissimo centro commerciale e sede episcopale dall’inizio dell’età apostolica. Conquistata dai Goti e poi controllata da Bisanzio, fu distrutta dai Longobardi nel 674 e la sua Torre del Guaceto fu sede di un campo trincerato saraceno.
Successivamente, come tutte le città della regione fu assoggettata da bizantini, normanni, svevi, angioini e aragonesi. Il suo porto fu conquistato dalla repubblica marinara veneziana per poi passare sotto il regno di Napoli. Il periodo di massimo splendore fu raggiunto con l’annessione al Regno d’Italia e nel secolo successivo, per 5 mesi, tra il 1943 e il 1944, Brindisi ebbe addirittura funzione di capitale d’Italia.
fonte sito regionale
ANDRIA E BRINDISI CITTÀ DEL VINO
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