Festa Medievale del Calendimaggio ad Assisi

FESTA MEDIEVALE DEL CALENDIMAGGIO AD ASSISI

Nel contesto già spettacolare della cittadina umbra per tre giorni si rivive la storia in una atmosfera prettamente medievale.

Il Calendimaggio si svolge tradizionalmente il giovedì, venerdì e sabato successivi al 1° maggio.
Le origini del Calendimaggio si perdono nel tempo e si riallacciano ad antiche consuetudini pagane che, attraverso diversi riti, celebravano il ritorno della Primavera.
I cicli di festa dedicati a Maia e Flora presso i romani vengono assorbiti in epoca medievale trasformandosi nelle Kalende di Maggio. Queste ultime vedevano i giovani della città salutare il ritorno della Primavera con danze, canti, serenate per le strade e ovviamente brindisi di accompagnamento a lauti banchetti.

Dal 1954 fra le due "Parti" della città ritorna la sfida. Le due fazioni danno vita, ogni anno, ad una contesa che rievoca i tempi di Calendimaggio.
La partecipazione popolare è così intensa che per tre giorni la città rivive in ogni sua dimensione quell'atmosfera che l'aveva caratterizzata nei secoli.
Il "Palio" viene assegnato l'ultimo giorno della festa, a tarda sera, nella neutrale Piazza del Comune, da una giuria composta da storici, registi e musicologi.
Questi sono chiamati a decidere quale delle due "Parti" è riuscita meglio ad interpretare e realizzare la festa dedicata al ritorno della Primavera.

Calendimaggio inizia con la Consegna delle Chiavi e dei Vessilli, atto attraverso il quale i poteri della città passano dal Sindaco al Maestro de Campo.
Segue l’allestimento delle cosiddette “scene”, le rappresentazioni di vita medioevale in dialetto o in lingua antica, accompagnate da musica, danze e spettacoli.
Nella giornata centrale del Calendimaggio di Assisi, oltre ad una seconda tornata di scene, avviene l’elezione di Madonna Primavera, una ragazza scelta tra le dieci candidate al titolo, cinque per Parte.
La Madonna del Calendimaggio di Assisi viene eletta tra le cinque della Parte che vince la gara dei giochi medioevali.
A ciascuno dei cinque arcieri della contrada vincente corrisponde una delle candidate: chi vince la gara di tiro con la balestra, assegna la vittoria anche alla sua dama.

Il momento clou del Calendimaggio di Assisi è il sabato, quando hanno luogo stupefacenti cortei con centinaia di figuranti, musici, cantanti, danzatori e sorprese di grande effetto visivo.
Solo al calar della sera, come anticipato, e dopo una lunga attesa la giura emette il verdetto con il Maestro de Corte che sventola per aria il fazzoletto della parte vincente: blu per la Parte de Sopra e rosso per la Parte de Sotto.