Torre di Punta Pagana

TORRE DI PUNTA PAGANA - RAPALLO

Torre di Punta Pagana

Perle rare di vita quotidiana, scenari d'arte, microcosmi in cui il tempo si è fermato. I beni del FAI (Fondo Ambiente Italiano) sono veri e propri gioielli che impreziosiscono il territorio. In Liguria sono quattro: la Bottega storica di Barbiere - Genova, l'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, la Torre di Punta Pagana a Rapallo e la Casa Carbone a Lavagna. Per le loro peculiarità e la loro dislocazione, questi beni sono visitabili in modi e orari definiti dall’ente gestore, dunque occorre programmare la visita o approfittare delle giornate che il FAI organizza periodicamente con visite guidate ed eventi sul territorio.

Situata su un piccolo promontorio e perfettamente integrata con la copertura di pini marittimi, la Torre di Punta Pagana venne eretta nella seconda metà del XVI secolo dal Senato della Repubblica di Genova per consentire agli abitanti della vicina frazione di San Michele di Pagana di difendersi dalle incursioni piratesche.
A quei tempi i pirati barbareschi e turchi imperversavano nei mari della Repubblica di Genova, e, nel 1549, il terribile Dragut saccheggiò San Michele da cui rapì donne, uomini e bambini.

La torre è stata donata al FAI negli anni '80 e restaurata, riportando alla luce l'antico pavimento di mattoni a coltello e ripristinando degli intonaci secenteschi e la copertura dalla camera della bombarda.
Il restauro della torre ha consentito anche di salvaguardare la straordinaria vegetazione che la circonda.
fonte: sito regionale Liguria